Il trasporto di rifiuti
speciali, siano essi pericolosi che non pericolosi ed il loro stoccaggio e
trattamento sono codificati e disciplinati da apposite norme che stabiliscono
anche quali debbano essere le etichette da apporre sugli automezzi e sui contenitori
dei rifiuti al fine di identificarli immediatamente, avvertendo di conseguenza
gli operatori coinvolti sui possibili rischi e precauzioni da adottare in loro
presenza (si veda quindi il D.lgs 152/2006 e la normativa ADR).
In questo breve lavoro vorrei
focalizzare l’attenzione sull’uso indiscriminato della famosissima R nera su
sfondo giallo il cui uso è tanto abusato quanto fuorviante.
Molto spesso le aziende,
gli operatori ed i consulenti tendono ad utilizzare questo simbolo come
identificante il rifiuto in generale. Tale pratica è ovviamente
condannata dagli organi di controllo.
I rifiuti pericolosi,
devono essere identificati per allertare il personale che si trova in una
possibile condizione di rischio e che devono essere adottate tutte le precauzioni
al fine di evitare incidenti o danni per l’Uomo e per l’Ambiente.
Il simbolo della R nera su
sfondo giallo, avente precise dimensioni da rispettare, è da utilizzarsi
per il trasporto di rifiuti pericolosi, e ciò si evince chiaramente dalle
disposizioni riportate sulle autorizzazioni rilasciate dalle sezioni dell’Albo
Nazionale Gestori Ambientali.
Sui veicoli deve essere
apposta una targa in metallo o un’etichetta adesiva di dimensioni: 40X40 cm, a
fondo giallo, recante la lettera R di colore nero alta 20 cm, larga 15
cm e con uno spessore del segno di 3 cm. La targa deve essere apposta
sulla parte posteriore del veicolo, a desta e deve essere ben visibile. Tali
pannelli sono venduti anche nella forma pieghevole per poter essere adoperati
esclusivamente quando se ne ha la necessità.
Considerazioni ed esempi
Intanto è opportuno premettere che non tutti i rifiuti sono merci pericolose ai fini del trasporto su strada, e viceversa. E’ noto, infatti, che tra la normativa sui rifiuti e l’accordo ADR non esiste alcun criterio o norma di raffronto diretto. Ad eccezione di rari casi, non esiste una corrispondenza univoca tra i codici CER ed i numeri ONU. Comunque, ci limitiamo ad evidenziare che, nella pratica, si possono presentare i seguenti casi:
Merci non pericolose
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Merci pericolose a norma ADR
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Rifiuti non pericolosi
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Rifiuti non pericolosi non classificabili nelle merci pericolose
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Rifiuti non pericolosi classificabili nelle merci pericolose
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Rifiuti pericolosi
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Rifiuti contenenti sostanze pericolose non classificabili nelle merci pericolose
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Rifiuti contenenti sostanze pericolose classificabili nelle merci pericolose
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Riguardo alla nomenclatura, per non introdurre elementi di ambiguità, si è preferito utilizzare l’espressione “rifiuti contenenti sostanze pericolose” (utilizzata al punto 5.4.1.1.3 dell’ADR)”.
Dalla lettura della circolare dell’ALBO NAZIONALE GESTORI AMBIENTALI, Prot.n.1912 del 2 ottobre 2007 e sulla scorta delle precedenti considerazioni, si ritiene che gli obblighi relativi all’etichettatura dei veicoli e degli imballaggi per la casistica individuata siano quelli riportati nella seguente tabella:
Merci
non pericolose
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Merci
pericolose a norma ADR
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Rifiuti
non pericolosi
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Normativa sull’autotrasporto
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Norme tecniche ADR
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Rifiuti
pericolosi
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Etichettatura secondo par. 2.3.1 della
D.I. 27/07/84
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Etichettatura secondo par. 2.3.1 della
D.I. 27/07/84 + ADR
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In definitiva il trasporto di rifiuti pericolosi cioè contenenti sostanze pericolose ma non classificabili nelle merci pericolose soggiace unicamente agli obblighi previsti dalla normativa sui rifiuti (lettera “R” su fondo giallo).
Esempi:
- Rifiuto CER 170601* Materiali isolanti contenenti amianto trasportati alle condizioni che soddisfano la disposizione speciale 168, non è sottoposto alle disposizioni ADR, ma ha l’obbligo della lettera “R”.
- Al contrario, rifiuti non pericolosi come Pile al litio codice CER 160605 sono sottoposti unicamente alle disposizioni ADR, se non soddisfano la disposizione speciale 188, quindi non hanno obbligo della lettera “R”. I veicoli che li trasportano hanno l’obbligo della segnaletica arancione ADR e i colli dell’etichetta della classe 9.
- Rifiuti di batterie al Pb codice CER 160601* hanno l’obbligo della lettera “R” e sono sottoposti alle disposizioni ADR
- Rifiuti di Toner per stampa esaurito (comprese le cartucce) codice CER 080309, non occorre nessuna segnaletica (toner per stampa esauriti non contenenti sostanze pericolose. É ormai prassi comune considerare toner e cartucce come non pericolosi poiché si presuppone che vengano smaltiti vuoti).
- Rifiuti di Toner per stampa esauriti, CER 080318 diversi da quelli di cui alla voce 080317*, non occorre nessuna segnaletica.
- Rifiuti di Toner per stampa esauriti, contenenti sostanze pericolose CER 080317*, occorre la segnaletica (toner per stampa esauriti contenenti sostanze pericolose. Può accadere che vengano smaltiti toner e cartucce non ancora completamente esauriti) .
Buongiorno, ma in caso di trasporto di IMBALLI VUOTI con UN 3509 , sull'imballo oltre ad apporre l'etichettatura della R gialla in quanto trasporto pericoloso, e apporre (o aprire) la R gialla sul camion, per segnalazione alle autorità del trasporto di rifiuti pericolosi, deve essere apposta anche l'etichettatura riguardante il pericolo generico ADR 9? per capirci il quadrato bianco, con le sette linee nere verticali nella metà superiore e la cifra "9" sottolineata, nell'angolo inferiore.
RispondiEliminaGRAZIE
Posizioni d’imballaggio:
Elimina1. gli imballaggi autorizzati per il trasporto dell’UN 3509 sono quelli che soddisfano le istruzioni d’imballaggio P003, IBC08 o LP2;
2. non è richiesto che gli imballaggi siano omologati ONU;
3. gli imballaggi, IBC e grandi imballaggi devono essere conformi rispettivamente ai requisiti del 6.1.4, 6.5.5 o 6.6.4, realizzati a tenuta stagna o dotati di guarnizioni a tenuta o sacco interno e resistenti alla perforazione;
4. se i residui sono esclusivamente solidi, che non possono liquefarsi durante il trasporto, si possono utilizzare imballaggi, IBC e grandi imballaggi flessibili. Se i residui sono liquidi gli imballaggi, IBC o grandi imballaggi flessibili possono essere utilizzati se dotati di mezzi di contenimento (ad esempio materiale assorbente);
5. prima del riempimento gli imballaggi, IBC o grandi imballaggi devono essere controllati per assicurarsi che siano privi di corrosione, contaminazione o altri danni;
6. gli imballaggi, IBC o grandi imballaggi che devono contenere residui della classe 5.1 devono essere costruiti in modo che i residui non vengano a contatto con legno o altro materiale combustibile.
Disposizioni concernenti il trasporto alla rinfusa
Non è autorizzato il trasporto alla rinfusa (vedi colonna 17 tab. A cap. 3.2)
Il trasporto delle merci pericolose con UN 3509 è autorizzato, solo in colli:
• in contenitori chiusi per trasporto alla rinfusa (codice BK2)
• in veicoli telonati o chiusi.
Quindi, la segnaletica è quella del trasporto in colli della classe 9 (etichettatura sui colli ma non sul veicolo).